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La storia della canapa – DAGLI ALBORI

Fin dagli albori delle prime civiltà, la Cannabis veniva usata per la produzione di tessuti, di carta, di cibo e materiale combustibile. Fungeva persino da rimedio medicinale ed era così utile per la vita dell’uomo che veniva soprannominata “pianta miracolosa”, “sorella dell’uomo”, “dono divino”.

L’uso di carta di Cannabis ad esempio risale al 4.000 a.C. durante l’impero cinese.

Inoltre, l’imperatore cinese Shennong (神农), fondatore, secondo la tradizione, della medicina cinese prescriveva cure a base di Cannabis per fronteggiare reumatismi, malaria e dolori mestruali e i suoi soldati usavano foglie di Cannabis per medicare le proprie ferite.

In India è stata per secoli usata nella medicina ayurvedica per curare epilessia, coliche, bronchiti, anoressia, problemi di milza, diabete e asma.

In Europa, la Cannabis era già da tempo conosciuta. Veniva impiegata con continuità per vari utilizzi, si usava carta di Cannabis, ad esempio, già sotto l’impero di Carlo Magno nell’VIII secolo. Fu però nei primi del Novecento che iniziò ad essere usata come medicina, quando i dottori che tornavano dall’Asia iniziarono a preparare rimedi utili ad alleviare i sintomi del tifo, del tetano e di altre infezioni. Nel 1890 lo stesso medico della Regina Victoria John Russel Reynolds dichiarò che quella che poi fu conosciuta come Marijuana, se usata equilibratamente, poteva essere considerata fra le medicine più importanti[1]. In effetti, alla fine del XIX secolo più del 30% delle medicine era a base di Cannabis.


[1] “The Handbook of Cannabis Therapeutics: From Bench to Beside” a cura di Ethan B. Russo, Franjo Grotenhermen, Ed. 2014 – Pag 37